La Pasqua, con le sue tradizioni e leccornie, porta allegria in ogni famiglia... o quasi. Per i genitori di bambini con irritazioni e prurito, infatti, questa festività potrebbe diventare fonte di preoccupazione a causa delle tantissime "tentazioni zuccherine”.
I dolci pasquali sono spesso ricchi di zuccheri e questo potrebbe peggiorare prurito, arrossamenti e secchezza della pelle del tuo bambino. Tra poco ti spiego il perché!

Ma non temere! Festeggiare la Pasqua senza rinunciare ai dolci è possibile. 

In questo articolo ti svelo come fare a vivere le festività in serenità, con alternative dolci che rispettano la pelle delicata del tuo bambino, mantenendo prurito e arrossamenti a bada.

Chi sono

 

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Sono la Dottoressa Lorenza Satti, mamma farmacista che ha affrontato e combattuto personalmente le irritazioni e il prurito del proprio bambino.

Nel corso degli anni, ho dedicato la mia esperienza e la mia conoscenza al benessere della pelle, aiutando centinaia di bambini e adulti nella gestione di arrossamenti, prurito e secchezza costanti.

Nel nostro percorso insieme, non prometto soluzioni miracolose, ma offro una guida passo dopo passo e prodotti di altissima qualità.*

Se stai lottando contro arrossamenti e il fastidioso prurito, devi sapere che non è normale vivere con queste sensazioni e che c'è sempre una speranza.

Seguimi sui miei canali social: troverai consigli pratici e quotidiani che possono fare la differenza!

  

 

L’impatto dello zucchero su irritazioni e prurito 

Uova di cioccolato a volontà, Colombe pasquali, dolci di tutti i tipi: durante le festività Pasquali, siamo circondati dallo zucchero. 

I dolci non solo minacciano di mandare all'aria i tentativi di mantenere una dieta equilibrata, ma rappresentano una potenziale minaccia per chi lotta ogni giorno con irritazioni, arrossamenti e prurito costanti.

Molte di voi hanno notato che la pelle del proprio bambino diventa più rossa, secca e arrossata dopo una scorpacciata di gelati, merendine, caramelle, cioccolato e dolciumi in generale: 

 

Come mai succede questo?

Molti studi vedono lo zucchero (soprattutto un accumulo di zuccheri) implicato nell’aumento dell’infiammazione in generale. 

In altri termini, lo zucchero ha un ruolo attivo nell'innescare e sostenere processi infiammatori all'interno del corpo. 

Il consumo eccessivo di zuccheri, soprattutto quelli raffinati, porta a un aumento dei livelli di glucosio nel sangue, che a sua volta stimola il corpo a produrre maggiori quantità di certe sostanze che aumentano quest’infiammazione.

E indovina dove si ripercuote maggiormente quest’infiammazione in chi ha problemi di pelle? Sempre lì, sulla pelle.

Inoltre, un eccesso di zucchero influisce negativamente sull'equilibrio del microbioma intestinale. Il nostro intestino ospita miliardi di microorganismi, che svolgono ruoli cruciali nella digestione, nell'assorbimento dei nutrienti e nella regolazione del sistema immunitario.

Una dieta ad alto contenuto di zuccheri può favorire l’aumento dei "batteri cattivi” che si nutrono principalmente proprio di questi zuccheri.

Si crea, quindi, uno squilibrio tra "batteri buoni" e "batteri cattivi”. Questo squilibrio potrebbe portare a un aumento dell’infiammazione in generale, che a sua volta stimola il sistema immunitario che reagisce con irritazioni e prurito... e risiamo punto e a capo. 

Insomma, ridurre gli zuccheri potrebbe contribuire a sostenere un ambiente intestinale più sano, che poi si riflette positivamente anche sul benessere pelle.

 

Tre dolci alternative allo zucchero per i tuoi dolci pasquali

Adesso ti starai sicuramente chiedendo: "Come posso fare per trasformare i dolci pasquali in opzioni un po’ più salutari per evitare che irritazioni e prurito aumentino?”

Il mio consiglio è quello di sostituire lo zucchero raffinato con dolcificanti naturali che apportano dolcezza e benefici nutrizionali aggiuntivi. Te ne dico alcuni: 

  • Miele: oltre a dolcificare, il miele possiede proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie.
  • Datteri: buona fonte di sali minerali, soprattutto di magnesio, calcio, ferro, potassio e zinco, i datteri sono una fonte ricca di dolcezza naturale e di fibre.
  • Sciroppo d'Acero: con il suo sapore ricco e fonte di calcio, ferro e vitamina B1, lo sciroppo d'acero è perfetto per aggiungere dolcezza alle ricette pasquali. Ottimo, ad esempio, come glassa per i dolci.

 

 

Queste alternative, anche se sono più salutari dello zucchero raffinato, vanno comunque usate con attenzione per evitare di stimolare eccessivamente la risposta infiammatoria del corpo. Ricorda: la moderazione è la chiave.

 

I miei consigli extra per una Pasqua senza irritazioni

Oltre a scegliere delle alternative allo zucchero per la preparazione dei dolci pasquali, cos’altro puoi fare per far sì che la Pasqua sia un momento sereno per te e per il tuo bambino?

  1. Continuare a mantenere una routine, quindi continuare ad avere tutti quegli accorgimenti pratici e quotidiani di cui parlo sempre che riguardano tessuti, detersione, alimentazione ecc.
  2. Continuare a utilizzare una buona crema emolliente, come Coccole di Elicriso, più volte al giorno.
  3. Stare serena e non andare nel panico se il tuo bambino mangia un pezzo di uovo di cioccolato per paura che la sua pelle diventi più rossa e pruriginosa. Come dico sempre, la parte emotiva è fondamentale: se sei agitata, il tuo bambino lo sente e questo potrebbe ripercuotersi sulla sua pelle. 

 

D’altronde, negare completamente gli zuccheri a un bambino è molto difficile, come ci rivela questa mamma:

 

 

È normale che a Pasqua il tuo bambino voglia assaggiare l’uovo di cioccolato, non possiamo negarglielo. L’importante, come detto prima, è non esagerare: “La moderazione è la chiave”!

 

La Pasqua può e deve essere un periodo di festa serena anche per i bambini che si ritrovano a lottare contro secchezza, arrossamenti e prurito costanti. 

 

E tu, hai mai provato a utilizzare queste alternative allo zucchero nei tuoi dolci? Dimmelo nei commenti! 
Un abbraccio, 
Dott.ssa Lorenza
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*n.b: Ricordiamo che tutti i nostri prodotti sono formulati per scopi estetici e di benessere personale e non intendono diagnosi, trattamento, cura o prevenzione di alcuna malattia. Per qualsiasi dubbio relativo alla salute o alla cura della pelle, vi consigliamo di consultare un medico o un dermatologo qualificato.

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